Il mercato dei ricambi auto costituisce un settore in piena evoluzione ed in larga ascesa, si stima infatti che, l’intero comparto ha un valore di circa 15,0 miliardi di euro annui.
Conseguentemente anche sull’online è più che visibile e si percepisce appieno la preponderanza di questo fiorente mercato, si stima che si acquistino online 1,5 pezzi di ricambi al secondo, ed anche in Italia domanda e offerta sicuramente non mancano, con aziende nostrane che vantano risonanza internazionale.
La vendita di pezzi di ricambio per auto, oltre ad offrire interessanti margini di profitto, si basa su una gestione del business che può essere considerata abbastanza semplice per chi vende e per chi acquista, soprattutto per individuare la giuste referenze.
Oramai sono anni che in commercio ed in uso ai ricambisti, ci sono molteplici software che, semplicemente inserendo la targa della vettura o motociclo, restituiscono in modo preciso e puntuale le varie referenze della vettura in oggetto, che viene identificata proprio con la targa.
Questa semplicità ed affidabilità nell’individuare le giuste referenze, costituisce una sicurezza sia per chi compra, che per chi vende, riducendo ai minimi termini il margine di errore.
Solo in Italia, sono ben 20 milioni i clienti che comprano ricambi di auto e moto online, numeri in crescita in quanto, per questo specifico settore, dati statistici derivanti da un campione di consumatori, manifestano la preferenza di acquistare online, in quanto risulterebbe maggiormente conveniente rispetto ai canali tradizionali.
La vendita di ricambi auto e moto si sviluppa su due direttrici, quella dei ricambi originale e quello dell’aftermarket
I dati ci dicono che le vendite online sono costituite per circa il 75% da ricambi auto cosiddetti equivalenti agli originai, e la restante parte, il 25% da quelli originali.
La vendita online può essere affidata a diversi canali, tra cui Amazon, Ebay, oppure tramite piattaforme proprietarie di e-commerce, oltre che ai social.
Non sempre, e non in tutti i casi, i canali sopra citati sono convenienti e poco inflazionati, oltre ad avere un certo costo sulle vendite (vedi Amazon e Ebay) occorrono capitali e competenze per sviluppare e sponsorizzare una piattaforma e-commerce performante.
Sussiste tuttavia, ed è oramai più che rodato, un terzo canale che è semplice e molto meno costoso, ma soprattutto senza alcun investimento iniziale, ovvero quello di acquisire tutti i giorni lead (contatti caldi) alla ricerca di ricambi per la propria auto e per la proprio moto.
In seguito ad un brief in cui viene stabilito il numero giornaliero di lead che il ricambista riesce a gestire, e le caratteristiche che cerca, si procederà a girare in tempo reale la richiesta.
I contatti generati, saranno sempre corredati di modello della vettura o della moto, targa, ovviamente recapito telefonico del cliente/richiedente, nome e località.
Una modalità, questa, semplice ed economicamente vantaggiosa, per sfruttare al massimo la rete, che ogni giorno, genera migliaia di richieste nel mercato dei ricambi auto e moto su tutto il territorio Italiano.