[GUIDA COMPLETA] Come impostare una strategia di digital marketing in 5 step

Se hai un’attività, potrebbe essere la prima volta che ti approcci al digital marketing, e la frase “strategia di digital marketing” potrebbe spaventarti, facendoti pensare che sia qualcosa di chissà quanto complicato.

E hai ragione. Fare digital marketing fatto bene non è affatto semplice. Ma non è un buon motivo per non farlo. Siamo nel 2021, e tra negozi online e concorrenti fisici sparsi per tutta la città, sapersi distinguere anche online è fondamentale per attrarre clienti, la soluzione è il marketing conversazionale.

In questo articolo-guida ti mostreremo ciò che dovresti fare per muovere i primi passi in questo mondo, nel modo più semplice e chiaro possibile, e chi ti permetterà di creare una strategia di marketing digitale completa, onnicomprensiva, ben studiata, flessibile e sostenibile.

Perchè il marketing digitale? Posso darti tre ragioni principalmente:

  • Il 54% della popolazione mondiale è online;
  • 2 miliardi di persone faranno acquisti online nel 2021;
  • Il 46% dei brand non ha una strategia di marketing digitale definita.

Quando metti insieme queste cifre, puoi notare quanti clienti puoi potenzialmente ottenere con una strategia di marketing digitale efficace.

Prima di entrare nei dettagli però, c’è un punto importante da tenere a mente: devi fare una distinzione tra strategia e tattica.

Una strategia di marketing digitale è una serie di tattiche che metterai in essere per raggiungere un determinato obiettivo.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è incrementare le vendite del 25% nel prossimo anno, la tua strategia implicherà diverse tattiche per raggiungere tale obiettivo.

Le tattiche sono semplicemente gli elementi che, messi insieme, formano la strategia generale.

La prima cosa da fare, per realizzare una strategia veramente efficace, è rispondere alle seguenti domande:

  • La tua attività opera solo offline, o vende anche online?
  • Fai affari a livello locale o i tuoi prodotti e servizi si rivolgono a un mercato più ampio (nazionale o mondiale)?
  • Stai pianificando di eseguire tu stesso la tua campagna di marketing o la esternalizzerai tutta o in parte?

Rispondere a queste domande ora ti aiuterà a determinare la tua linea d’azione in seguito. Addentriamoci ora nella guida!

1. Stabilire obiettivi e fare piani

La prima cosa che devi fare è fissare gli obiettivi che vuoi raggiungere. Senza di essi, starai semplicemente navigando a vista. Senza aver obiettivi chiari, non sarai in grado di dire se quello che stai facendo funziona e come puoi migliorarlo.

Per essere definito tale, un obiettivo deve essere:

  •  Specifico;
  •  Misurabile;
  • Raggiungibile;
  • Rilevante;
  • Basati sul Tempo.

Questo ti aiuterà ad avere sempre sotto controllo la situazione.

Ad esempio, l’obiettivo da definire non deve semplicemente essere “aumentare le vendite”, ma deve essere “aumentare, in 3 mesi, del 15% le vendite attraverso le campagne Facebook e Google”

Dove vuoi che sia la tua attività fra 3 anni? E dove vuoi che sia fra 5 anni? La risposta a questa domanda è la vision aziendale. Gli obiettivi a più breve termine ti aiuteranno a raggiungerla. Vedi la mission come la casa, e gli obiettivi come i mattoni attraverso i quali viene costruita.

Una volta che hai in mente uno o più obiettivi, è tempo di considerare un altro aspetto del marketing online che spesso viene utilizzato senza cognizione di causa. Sto parlando della creazione di un funnel di marketing.

Sebbene un funnel non sia un obiettivo e non debba essere confuso con un obiettivo, averne uno ti aiuterà a considerare i tuoi clienti in modo diverso. Sapere in quale fase del percorso di acquisto si trova un utente, ti aiuterà a guidarlo più in basso nella canalizzazione, trasformandolo prima in un cliente e poi in un cliente abituale.

Non entreremo nei dettagli sulla creazione di un funnel o di un percorso di acquisto in questo articolo, faremo un contenuto specifico sul blog prossimamente. Al momento è più importante passare al secondo punto per la creazione di una strategia di digital marketing efficace per attività locali. La ricerca.

2. Ricerca e pianificazione 2.0

Ci sono molte cose che dovrai ricercare, conoscere e pianificare prima di fare il punto su ciò che hai e tuffarti nell’effettiva esecuzione di tattiche specifiche.

Ricerca di mercato

Ogni articolo e guida su come scrivere un piano di marketing (sia esso digitale o tradizionale) ti dirà che la ricerca di mercato è importante.
Infatti, potresti pensare di aver sviluppato un ottimo prodotto. Potresti pensare di offrire un servizio unico nel suo genere…

…per poi renderti conto che qualcuno ti ha battuto sul tempo, e che qualcosa di simile non è solo sul mercato, ma che è un leader di mercato, uno con cui faresti fatica a competere.

Questo è il motivo per cui devi fare le tue ricerche di mercato prima di fare qualsiasi altra cosa, prima ancora di costruire un sito web, inventare un marchio o, dio non voglia, iniziare a produrre qualsiasi cosa. Anche se avere una grande idea può senza dubbio cambiare il mondo, devi sapere dove e come dare vita a questa idea.

Le ricerche di mercato possono aiutarti a:

  • Determinare la domanda per il tuo prodotto o servizio, aiutandoti a fare proiezioni valide per il futuro, permettendoti di adattare la tua offerta di conseguenza;
  • Modificare il tuo prodotto o servizio prima di entrare nel mercato, consentendoti di soddisfare le esigenze e le richieste precise dei tuoi clienti;
  • Identificare il tuo mercato di riferimento, assicurandoti che le tue idee siano poste davanti a coloro che ne trarrebbero maggior beneficio.

 

A seconda del settore, della nicchia, dell’ubicazione, del budget, dell’esperienza e di altri fattori, è necessario eseguire ricerche di mercato tanto ampie quanto le risorse per cui si dispone.

Maggiore è la conoscenza che hai, meglio te la caverai sul mercato.

Puoi condurre ricerche di mercato sia online che offline, a seconda del tipo di prodotto o servizio che offri, delle abitudini del tuo pubblico di destinazione e delle strategie impiegate dalla concorrenza.

Studio della concorrenza

Dopo la ricerca di mercato, lo studio della concorrenza è il secondo aspetto più importante per la realizzazione di una strategia di digital marketing per attività locali.

Diversi esperti di marketing vedono la ricerca della concorrenza come comprensiva di cose diverse: per gli specialisti PPC, si concentra sull’analisi degli annunci e del testo pubblicitario;

I SEO verificano subito su tools come Ahrefs, Majestic o SEMRush per vedere quali tipi di parole chiave, backlink e contenuti utilizzano i concorrenti;
gli esperti di social media esamineranno le campagne social e la comunicazione utilizzata, e così via…

Quando diciamo di fare lo studio della concorrenza, intendiamo naturalmente che dovresti fare tutto quanto sopra e altro ancora, facendoti aiutare, se necessario, da esperti del settore, per evitare di commettere errori .

Le analisi sopra menzionate si concentreranno sulle tattiche che i tuoi concorrenti stanno utilizzano e dovresti, con ogni mezzo, analizzarle tutte.

Ancora più importante, ora che sai cosa cercano i clienti, online o in negozio, devi sapere cosa hanno da offrire gli altri e come puoi batterli, attraverso offerte o prodotti differenti dai tuoi concorrenti.

Lo studio della concorrenza può anche essere un ottimo punto di partenza per elaborare le tue tattiche: se non hai una vasta esperienza di marketing, la cosa più semplice da fare è vedere cosa ha funzionato per gli altri, iniziare con quello e migliorare il tuo piano mano a mano che vai avanti e hai dati su cui lavorare.

Nel mondo della SEO, questo è particolarmente importante, perché il portafoglio di backlink del tuo concorrente numero uno può fornire mesi di opportunità di link building, la loro distribuzione di parole chiave può ispirare le tue pagine e così via…

Ricordati sempre, però, che l’obiettivo non è trasformarti nel tuo concorrente.

Pensala in questo modo: quando qualcuno visita Google e digita “come aumentare clienti con Facebook” vuoi essere colui che risponde alla domanda, aiutando i potenziali clienti a risolvere il problema in questione e affermandoti come un prezioso risorsa.

O, per fare un esempio più vicino a te che se stai leggendo questo sei il titolare di un’attività locale, se le persone digitano “la migliore pizza a Milano” vuoi che Google ti indicizzi e ti mostri tra i primi risultati, per portare clienti nella tua pizzeria.

L’obiettivo è sempre rispondere alle esigenze dei tuoi consumatori: ricordati che c’è un acquirente per (quasi) tutto e un prodotto per tutti. La tua strategia di marketing digitale è ciò che collegherà le due esigenze. Una persona ha l’esigenza di mangiare una pizza. Tu hai l’esigenza di vendere la pizza che produci. Con una strategia efficace sia te che il potenziale clienti otterrete ciò che desiderate.

Stabilire un pubblico target

L’aspetto più prezioso del marketing digitale è il fatto che puoi farlo in modo più preciso, con meno sforzo e, secondo noi, in modo più divertente che mai.

Quando pubblichi uno spot televisivo, non puoi mai dire chi lo vedrà effettivamente. Puoi scegliere di pubblicare il tuo spot in un momento specifico della giornata, quando il tuo pubblico sta probabilmente guardando un programma, ma non è così preciso, a differenze delle campagne di digital marketing fatte con Google, Facebook, Instagram o TikTok.

Tutte le piattaforme che ti permettono di lanciare campagne sui social ti consentono di targettizzare i consumatori in modo molto preciso. Alcuni fin nei minimi dettagli, altri in modo un po’ più ampio, ma comunque con molta più precisione rispetto a un annuncio in tv, sul giornale o in radio (questo non vuol dire che questi ultimi strumenti sono inutili in generale però!).

Se hai la tua attività da un po’ di tempo , la prima cosa da fare è vedere chi è la tua attuale base di clienti: Google Analytics ti aiuterà per l’attività online, mentre, per tutti gli acquisti e i clienti generati nel tuo negozio, dovrai darti da fare in maniera analogica: carta e penna sono indispensabili!

Prova a trovare i denominatori comuni e scopri perché queste persone acquistano da te. Cerca anche di capire, attualmente, quali canali generano maggiori entrate e da dove provengono i tuoi clienti (es. passaparola, volantinaggio ecc…).

A ciò, aggiungi ciò che sai sui tuoi concorrenti e su come attraggono clienti.

Dopo aver capito chi è il pubblico target e aver definito il tuo prodotto, devi entrare nel dettaglio per poter comunicare correttamente e aumentare le vendite grazie a una strategia di digital marketing per attività locali.

Alcune informazioni sull’utente che sono molto utili sono le informazioni anagrafiche dei potenziali clienti: età, sesso, posizione, stato civile, livello di istruzione, reddito, occupazione e così via.

Inoltre, dovresti anche determinare i fattori psicologici del tuo cliente ideale: interessi, valori, obiettivi, atteggiamenti, hobby, stili di vita, da chi acquistano già e perché ecc…

Una volta che hai tutti questi dati, puoi creare i tuoi buyer persona, rappresentazioni delle persone a cui è indirizzato il tuo marketing. È fondamentale questo passaggio, per cucire il messaggio e lo stile della comunicazione addosso alla persona. Sei tu che ti adatti al tuo potenziale cliente, non il contrario, ricordatelo.

Se ti stai chiedendo dove poter raccogliere tutte queste informazioni, ci sono strumenti che possono aiutarti a farlo, ma il modo migliore è il sempreverde olio di gomito. Dai un’occhiata a ciò che altri hanno scritto su un pubblico di destinazione simile, visita forum e siti Web che probabilmente raccolgono le persone che stai cercando di raggiungere e scopri li come il tuo potenziale cliente parla, da cosa è frustrato, quali sono i suoi sogni e tutto ciò che è utile per realizzare una comunicazione efficace.

Una volta che sai chi è il tuo pubblico di destinazione, saprai quale tattica di marketing digitale molto probabilmente colpirà nel segno. Pensa in termini di luoghi digitali che frequentano, ore del giorno e frequenza, nonché formati di contenuti che funzionano meglio.

Determinare un budget

Passando alla seconda fase della fase di pianificazione, dovrai impostare un budget chiaro per la tua strategia. A seconda di cosa devi fare e di cosa stai cercando di ottenere, il tuo budget ti aiuterà a strutturare le tue tattiche future. Metti su carta tutte le cifre rilevanti e vedi quanto devi spendere. Sii molto realistico su questo. Verrà il momento in cui dovrai mettere i soldi veri sul tavolo.

Questo non è ancora il momento in cui dividi il tuo budget in spese per tattiche concrete, ma dovrai sapere quanto puoi investire andando avanti.

A seconda di questa cifra, puoi scegliere di adottare una, due o più tattiche di marketing digitale per attività locali: alcune saranno più convenienti e possono fornire risultati più rapidi, mentre altre avranno bisogno di investimenti più significativi. Ti spiegherò meglio in seguito questo aspetto.

Stabilire un lasso di tempo

Come già sai, il tuo obiettivo deve includere un intervallo di tempo. Puoi iniziare in modo piuttosto ampio e definire un obiettivo generale e stabilire un tempo per raggiungerlo. Una volta che inizi a lavorare su tattiche specifiche, puoi assegnare scadenze e traguardi specifici per ciascuna tattica che deciderai di utilizzare per il marketing digitale per attività locali.

Non commettere l’errore di lasciare che le tue campagne continuino all’infinito. Ogni campagna deve avere una data chiara di inizio e una di fine. Ovviamente puoi utilizzare ripetutamente la stessa tattica se funziona.

Basta dare un’occhiata al più basilare degli strumenti di marketing digitale: Google Analytics. 
 C’è un motivo ben preciso per cui si confrontano le prestazioni mensili, annuali e giornaliere. È così che si misurano i progressi e, in definitiva, il successo di una determinata operazione.

Definizione degli indicatori chiave di prestazione

C’è un’altra cosa che devi stabilire prima di poter passare alla fase successiva. Prenderò di nuovo un acronimo che molti usano, ma molti non usano correttamente: KPI o indicatori chiave di prestazione.

Stabilire i KPI è fondamentale per misurare il successo delle tue campagne. Senza di loro, non sarai in grado di dire se le tue tattiche stanno funzionando meglio o peggio di quanto avevi previsto.

A seconda della tattica che stai eseguendo e degli obiettivi che hai stabilito, possono esserci molti KPI che desideri monitorare. Come i tuoi obiettivi, anche i tuoi KPI devono essere definiti e chiari quando li imposti.

Elencherò qui solo alcuni KPI chiave – quelli che possono essere applicati a diversi aspetti della tua strategia di marketing digitale e che sono indicativi delle sue prestazioni complessive. Assicurati che questi non siano gli unici su cui fai affidamento e che monitori, ma stabilisci quelli più piccoli per ogni tattica che utilizzi. E soprattutto ricordati che, va benissimo monitorare i KPI per capire come sta andando, ma l’unico vero dato che ti deve interessare sono i SOLDI CHE ENTRANO IN CASSA.

• CAC – Costo di acquisizione del cliente

Comprende quanto è necessario spendere per trasformare un potenziale cliente in un cliente effettivo. Può aiutarti con il budget e la distribuzione delle tue risorse.

• CTR – Percentuale di clic

Il CTR viene calcolato dividendo il numero di clic per il numero di impressioni. È più spesso utilizzato nelle campagne PPC, ma puoi anche usarlo nell’email marketing e nella SEO. Il CTR ti aiuta a determinare la qualità del copy o della creatività che stai utilizzando per attirare i visitatori.

• CR – Tasso di conversione

Una conversione è spesso definita come la trasformazione di un lead in un cliente, ma non vuol dire solo questo.

Una conversione può essere qualsiasi azione che desideri che un utente esegua: acquistare un prodotto, effettuare una chiamata, iscriversi alla newsletter o persino trascorrere un certo periodo di tempo sulla tua pagina.

• LTV – Customer Lifetime Value

Utilizzato per prevedere il profitto complessivo che genererai dalla tua relazione con un cliente. È il valore medio che un cliente ti fa guadagnare nell’arco di un determinato lasso di tempo.
Ad esempio, un cliente che acquista un abbonamento da 10€ al mese, ha un Lifetime Value annuale di 120€. Se sai questo numero, puoi decidere anche di avere un costo di acquisizione clienti di 50€, dato che sai che quel cliente ti farà incassare 120€.

Più è alto questo valore, maggiore è il reddito che probabilmente genererai e questi dati possono aiutarti a elaborare le tue strategie e i tuoi prodotti.

• ROI – Ritorno sull’investimento

Infine, il ROI è quel KPI di cui tutti tengono traccia e di cui tutti parlano.

Il tuo ritorno sull’investimento è ciò che ti dice se la tua strategia sta funzionando davvero. La regola aurea che ci piace seguire è: se stai realizzando un profitto, stai facendo qualcosa di giusto.

Puoi calcolare il ROI usando questa formula:

(Profitto generato – il costo dell’investimento) / costo dell’investimento.)

Puoi quindi moltiplicare il risultato per 100%, per ottenere la percentuale.

Facciamo un piccolo test per vedere se hai capito: sai dirmi il ROI di una campagna che è costata 200€ e che ha generato 500€?

Col passare del tempo, imparerai non solo come monitorare meglio i tuoi KPI, ma come segmentarli ulteriormente o aggiungerne di nuovi nel mix, il tutto con l’obiettivo di aiutarti a creare campagne migliori e a guadagnare di più.

Fare il punto sulla tua squadra

L’ultimo passaggio in questa fase ha a che fare con la decisione di chi farà cosa e da chi sarà composta la tua squadra di marketing.

Lo fai da te da solo? Oppure vuoi incaricare alcuni o tutti i tuoi dipendenti nella realizzazione di alcune parte? O vuoi assumere un’agenzia di marketing o un freelance che si occupi di marketing per esternalizzare il lavoro?

È necessario rispondere a definire con precisione questo prima di iniziare effettivamente a lavorare sulla strategia. Anche se ti viene in mente un piano brillante, se non hai nessuno a bordo che sia abbastanza informato per portarlo a termine, o se è sovraccaricato di altri lavori, il tuo piano non riuscirai a portarlo a termine.

Prendi una decisione e attieniti ad essa: quando le tue tattiche iniziano a generare maggiori entrate, puoi mano a mano cambiare anche questo aspetto per renderlo il più funzionale possibile e in sintonia con le tue idee.

3. Revisione e audit

Ora che hai familiarità con le basi, è giunto il momento di fare il punto su ciò che già possiedi e su come le tue risorse si inseriscono nella strategia generale.

Devi analizzare ogni risorsa digitale che hai: a partire dal tuo sito web, fino a qualsiasi tattica che hai già impiegato, se ne hai impiegata già qualcuna.

La prima cosa da fare è eseguire un audit SEO e vedere come si sta attualmente comportando il tuo sito web nella ricerca, seguito da un audit dei contenuti, per vedere cosa necessita di miglioramenti per poter andare a operare direttamente sulle criticità esistenti.

Il tuo account Google Analytics è il tuo migliore amico a questo punto: guarda le sorgenti di traffico, i tassi di conversione, le query di ricerca, i clic, le impressioni, le frequenze di rimbalzo. Sarà necessario coinvolgere un sacco di pensiero analitico. Stai cercando di determinare cosa sta generando più risultati, il canale migliore da utilizzare e quello che può essere scartato perchè è una perdita di tempo.

Ad esempio, se scopri che il 90% del tuo traffico di conversione proviene da dispositivi desktop, non è necessario investire risorse nell’indirizzamento del traffico mobile. Ovviamente, dovrai ottimizzare per i dispositivi mobili, ma non è necessario che sia la tua priorità.

Oppure, se noti che tutti gli acquisti derivano da Facebook, è inutile spendere soldi su TikTok, meglio concentrare gli investimenti sulla piattaforma che porta i risultati migliori.

Potrei continuare con questi esempi all’infinito: la chiave è capire come devi investire i tuoi soldi per ottenere il maggior profitto possibile.

Assicurati di analizzare anche il tuo blog (se ne hai già uno): quali post stanno generando molto traffico? possono essere migliorati o ripubblicati? ci sono post che puoi eliminare? e così via…

Una volta che tutto questo è stato fatto, e ora sei il custode di una mole di dati immensa che fa invidia al database di Facebook , è finalmente giunto il momento di iniziare a lavorare sulle cose davvero divertenti: sulle campagne e sulle tattiche che ti aiuteranno ad aumentare le entrate.

Tutto ciò che hai letto fino ad ora, ti permetterà, tra le innumerevoli tattiche di marketing digitali per attività locali, a scegliere quali sono quelle più adatte alla tua situazione e ai tuoi obiettivi.

4. Tattiche di marketing digitale

Come ho detto all’inizio di questo articolo, la tua strategia di marketing digitale consisterà in una o più tattiche di marketing digitale, a seconda degli obiettivi che ti sei prefissato per la tua attività locale.

Ognuna delle cinque tattiche di marketing digitale che sto per elencare ha i suoi vantaggi e svantaggi e può aiutarti a raggiungere un determinato obiettivo. In un mondo ideale, li utilizzeresti tutti e otterresti una potente sinergia che quasi sicuramente ti porterà a conquistare l’obiettivo.

Dato che purtroppo non viviamo in un mondo ideale, e dato che molto probabilmente stai creando la tua prima campagna, scegli la tattica che porterà le migliori entrate e utilizza i guadagni per implementare altre tattiche. Non scegliere la tattica che ti piace di più. Scegli quella che ha più senso per raggiungere l’obiettivo. Se hai svolto correttamente la tua ricerca e hai fissato obiettivi chiari, riconoscerai facilmente quale è la tattica giusta da utilizzare nel tuo caso.

Ottimizzazione per i motori di ricerca

Molti proprietari di attività locali, si sentono ancora dire che la SEO è costosa e non può aiutarli a migliorare i risultati e a ottenere clienti.

Vuoi impostare una strategia di digital marketing per il tuo business? Noi di RispondoxTe possiamo aiutarti!


Questo non è vero.

Se la tua pagina è la pagina migliore per una determinata parola chiave, verrà visualizzata tra i primi risultati su Google. Non importa come ti chiami e quando è grossa la tua azienda. Con le modifiche all’algoritmo dei motori di ricerca (in particolare RankBrain) che si concentrano in modo esponenziale sull’esperienza dell’utente, ciò che hai da offrire conta più di quali siano i tuoi concorrenti.

Se prendi in considerazione il fatto che le persone si fidano ancora dei risultati di ricerca organici molto più degli annunci a pagamento (e molti hanno installato il blocco degli annunci), semplicemente non puoi permetterti di non investire in SEO. E, considerando il mercato italiano, potresti essere uno dei primi a farlo, con un notevole vantaggia nei confronti dei tuoi competitor diretti.

La prima cosa da fare dal punto di vista SEO è assicurarsi che Google Analytics e Google Search Console siano impostati correttamente sul tuo sito web. Sono entrambi essenziali per tenere traccia di tutti i tuoi sforzi digitali.

Assicurati di rivendicare la tua pagina Google My Business. Inoltre, assicurati di avere un blog e di postarci sopra regolarmente, ma ne parleremo più avanti.

Anche se sarebbe impossibile, in un articolo, parlare di tutti i fattori SEO che possono aiutarti a posizionarti meglio, ci sono diverse cose chiave su cui devi concentrarti, e la prima sono le parole chiave.

Le parole chiave sono le stringhe di parole che le persone digitano in una casella di ricerca quando cercano qualcosa. Le parole chiave sono ciò per cui vuoi classificarti. Due aspetti importanti delle parole chiave da tenere a mente sono il volume di ricerca (quanto spesso viene cercata una parola chiave) e la difficoltà della parola chiave (quante altre pagine si classificano per quella stessa parola chiave). C’è un’intera scienza dedicata alla ricerca di parole chiave e a come farlo al meglio, quindi ne parleremo meglio in un prossimo articolo del blog.

Una volta definite le tue parole chiave, sarai in grado di utilizzarle sia per scopi SEO, content marketing e PPC. Tieni presente che la ricerca di parole chiave per queste tre tattiche non è esattamente la stessa, quindi potrebbe essere necessario perfezionare il set iniziale di parole chiave man mano che procedi.

In sostanza, possiamo dire che ci sono due pezzi principali nel puzzle dell’ottimizzazione dei motori di ricerca:

Ottimizzazione on-page: include tutto ciò che puoi fare su una determinata pagina per aiutarla a posizionarsi e a funzionare meglio. Ancora una volta, c’è molto da considerare quando si tratta di ottimizzare una pagina, ma ecco alcuni dei punti più importanti:

  • Tag del titolo: questo tag è ciò che appare come il “titolo” della tua pagina e ciò su cui le persone possono fare clic per arrivare a te se ti presenti nel motore di ricerca. È qui che puoi essere creativo e testare diversi tipi di titoli, per vedere quale ha il miglior CTR. Puoi usare la tua parola chiave principale qui, ma non esagerare.
  • Meta descrizioni – Mentre in passato erano un importante fattore di ranking, oggi le meta descrizioni servono a dire agli utenti di cosa tratta la tua pagina. Se lasci questo campo vuoto, Google visualizzerà frasi casuali dalla pagina, che potrebbero non essere troppo allettanti. Meglio renderlo descrittivo e attirare i visitatori. Di nuovo, puoi usare le parole chiave, ma non esagerare.
  • Intestazioni: i tag di intestazione (da H1 a H6) vengono utilizzati per rendere il testo facilmente leggibile e per comunicare ai motori di ricerca come è organizzato. Usa H1 solo una volta: puoi utilizzare tutti gli altri tag più di una volta. Una regola generale è usare H2 per i sottotitoli e H3 per qualcosa di più piccolo. Come prima, le parole chiave vanno bene, ma non esagerare.
  • Immagini – Ci sono due cose importanti da sapere sulle immagini: quando piacciono agli utenti, è molto meglio avere immagini sulla tua pagina, piuttosto che semplici blocchi di testo. Assicurati di non rubare mai il lavoro di qualcuno senza citarlo e non aggiungere semplicemente un’immagine perchè ti piace. Non dimenticarti che i motori di ricerca, non possono vedere le immagini come noi, motivo per cui è importante fornire sempre un titolo e un tag ALT per ogni immagine.
    Questo dice a Google di cosa tratta l’immagine e può aiutare il posizionamento della tua pagina. Assicurati anche che le tue immagini possano essere caricate velocemente: questo sta diventando un aspetto sempre più importanti.
  • Parole chiave – Quando si scrive una pagina, qualsiasi pagina, utilizzare le parole chiave che meglio la descrivono è di fondamentale importanza. Tuttavia, non sovraccaricare la pagina e, soprattutto, scrivila per gli umani, non cercare di ottimizzarla eccessivamente solo lato algoritmo, altrimenti avrai un testo illeggibile, pieno di errore di sintassi.
  • Compatibilità con i dispositivi mobili: da quando le ricerche su dispositivi mobili hanno superato le ricerche su desktop, è diventato abbastanza chiaro che è necessario rendere responsive l’intero sito Web.
  • Collegamenti: le tue pagine dovrebbero avere collegamenti interni ed esterni. Link a prodotti o servizi simili sul tuo sito web, o qualsiasi cosa che ti sembri una scelta naturale per un visitatore che voglia approfondire l’argomento. Per quanto riguarda i collegamenti esterni puoi inserire dei link che rimandano, ad esempio, a uno studio che hai citato nell’articolo.

Ottimizzazione off-page: sono le tattiche che utilizzi che non comportano la modifica di nulla sulle pagine del tuo sito. Devi riuscire a fare in modo che altre persone che scrivono un articoli, rimandino al tuo sito.

La creazione di collegamenti è essenziale per il tuo sito Web perché i collegamenti rimangono ancora un fattore di ranking molto importante e possono anche indirizzare traffico di qualità al tuo sito Web se li costruisci bene.
Ci sono dozzine, probabilmente anche centinaia di modi per ottenere collegamenti: dal guest blogging ai post sui forum.

Potrei approfondire una qualsiasi delle cose che ho menzionato sopra, ma questo articolo diventerebbe troppo lungo. Se ti interessa l’argomento, ti invito a leggere gli altri articoli del blog che sono dedicati a questi aspetti.

Un altro aspetto della SEO di cui parlerò è la SEO locale, che può aiutarti a farti conoscere dalle persone che cercano un determinato prodotto o servizio.
Circa un terzo delle ricerche da dispositivo mobile sono locali, il che significa che, se le persone cercano la migliore pizza a Milano e tu la servi, devi apparire per questa ricerca come primo risultato.

La SEO locale non è molto diversa dalla SEO globale: comporta alcune modifiche alla pagina, ad esempio l’aggiunta di parole chiave locali.

Investire in SEO è un investimento a lungo termine. Alcune tattiche potrebbero darti una spinta istantanea, mentre altre avranno bisogno di tempo per entrare in azione. Ci sono alcune cose che puoi fare per ottenere risultati più velocemente, come l’ottimizzazione on-page, ma le tecniche off-page richiedono tempo per portare risultati tangibili.

Marketing di contenuto

Quando ho detto sopra che dovresti creare un blog se non ne hai già uno, è questo ciò che avevo in mente.

Alcuni ti diranno che il content marketing è solo una parte della SEO, mentre altri affermeranno che in realtà sono molto diversi, ma uno non può effettivamente funzionare senza l’altro.

Per fare bene content marketing, dovrai fare due cose. Scrivi ottimi articoli sugli argomenti che interessano il tuo pubblico di destinazione e crea collegamenti a tali post per indirizzare più traffico e per farli classificare più in alto nei motori di ricerca.

Non tutti i tuoi articoli devono essere capolavori assoluti, ma alcuni dovrebbero esserlo. Se non hai qualcuno nella tua squadra che può scrivere davvero bene, è meglio assumere qualcuno che si occupi della scrittura vera e propria.

Tieni presente che stai scrivendo per il tuo pubblico di destinazione. Devi rispondere ai loro bisogni specifici e trattare argomenti di cui sono curiosi e che riguardano ciò che fai e ciò che offri.

Sei già un esperto nel tuo campo: gestisci un’attività. Condividere questa conoscenza è il vero scopo del content marketing, affermarsi come una risorsa preziosa per gli altri, segnalando sia agli utenti che ai motori di ricerca che sei la persona a cui rivolgersi quando si tratta di un argomento specifico.

Naturalmente, avere un ottimo pezzo di scrittura sul tuo blog semplicemente non è sufficiente. Dovrai averne più di uno e sfruttare questi contenuti insieme ad altre tecniche per fare in modo che la tua strategia di content marketing porti risultati tangibili.

È qui che la sinergia tra SEO e content marketing è più evidente e entrano in gioco anche le campagne di email marketing e social media. Una volta che hai quel pezzo eccezionale che pensi possa attirare visitatori, creare collegamenti ad esso, raggiungere le persone nel tuo settore per farglielo sapere, sponsorizzarlo sui tuoi social, aggiungerlo alla tua newsletter può aiutarti a farlo leggere a più persone possibili e, di conseguenza, mostrarlo più in alto nelle classifiche di ricerca di google, generando un circolo vizioso positivo.

Il modo migliore per tracciare i risultati della tua campagna di content marketing s è creare un calendario editoriale, che non solo possa ospitare tutte le tue idee e ricerche sugli argomenti, ma integri anche i risultarti dei singoli contenuti. In questo modo avrai una panoramica della situazione sempre aggiornata, e capirai dove intervenire per migliorare.

Quando parliamo del rapporto costi benefici, sappi sin da subito che il content marketing è un’attività costosa, poiché i contenuti di qualità non costano mai poco, anche se li scrivi tu stesso. Tuttavia, come per la SEO, può fornire un ottimo ROI se eseguito correttamente, motivo per cui dovresti assolutamente investire in esso ad un certo punto.

Social media marketing

Il social media marketing si riferisce, prima di tutto, alla creazione di una presenza sui canali dei social media in cui è possibile trovare il tuo pubblico di destinazione. Dal momento che ne sai già molto, sai dove è più probabile che si trovi. Ad esempio, se hai una pizzeria, Instagram è un opzione migliore di LinkedIn.

La chiave per fare SMM nel modo giusto è avere un messaggio chiaro e uniforme su tutti i canali, anche quando devi adattarlo al mezzo specifico. Questo ti aiuterà a distinguerti dall’enorme folla che è già presente su tutti i social network.

Ogni piattaforma ha le sue regole uniche e ciò che funziona su Twitter non funzionerà su Facebook, quindi conoscere ognuna di esse è il primo passo che devi compiere.

Il prossimo passo sarebbe creare un calendario per i tuoi post sui social media e configurare un’app come Hootsuite o PostPickr per aiutarti a gestire questi post: non devi fare tutto manualmente.

Quello che devi fare manualmente è rispondere a domande e commenti (soprattutto quelli negativi!), ed è qui che avere social media manager professionista può fare una grande differenza.

Se le tue pagine sono piccole, qualcuno del tuo team può farlo, ma una volta che cresci e il pubblico è maggiore, dovresti considerare di delegare questo compito.

Il modo in cui ti presenti sui social media può fare molto per la tua attività, nel bene o nel male.. Semplicemente non puoi permetterti di non rispondere alle domande o ignorare i tuoi follower. Sono quelli che molto probabilmente ti indirizzeranno ai loro amici e verranno nel tuo negozio a fare acquisti.

Con così tante persone che li utilizzano, i social network sono uno dei migliori sbocchi per conoscere i tuoi clienti, lead e potenziali clienti. Ancora una volta, ci vorrebbe un’intera enciclopedia su questo, e non posso spiegarti tutto dettagliatamente in questo articolo, ma troverai nel blog risorse interessanti per approfondire la questione.

Quando si tratta di ROI e del potere dei social media, è più difficile da calcolare rispetto alle altre tattiche che ho elencato. Sebbene sia possibile misurare la copertura e il coinvolgimento, le conversioni effettive sono difficili da determinare. Qualcuno potrebbe averti visto su Facebook e aver scelto di acquistare il tuo prodotto dopo aver fatto una ricerca su Google per questo motivo, ma in realtà non sarai al corrente di questo fatto. Inoltre, le campagne sui social media sono molto più preziose in determinati settori, quindi a seconda di ciò che vendi, potresti trarre meno benefici da questa attività.

Pubblicità a pagamento

Quando dico pubblicità a pagamento mi riferisco in realtà sia agli annunci sui social media che alla pubblicità Pay Per Click.

Gli annunci sui social media possono generare un ottimo ROI: il targeting su Facebook, ad esempio, può essere molto preciso e questi annunci spesso non vengono percepiti affatto come annunci, anche se sono etichettati come “sponsorizzati”. Questo target preciso è ciò che può aiutarti a generare conversioni, se riesci a individuare e creare il pubblico corretto.

Il PPC è un’ottima tattica da utilizzare se si desidera commercializzare un prodotto o servizio specifico, una vendita o semplicemente aumentare la conoscenza del negozio.
Sebbene questi annunci siano anche chiaramente etichettati come annunci e abbiano un CTR inferiore rispetto ai risultati organici, le persone continuano a fare clic su di essi, soprattutto se corrispondono bene alla loro ricerche.

Se stai appena iniziando la tua strategia di marketing, il PPC potrebbe essere il modo migliore per andare, perché i risultati saranno immediati. Se imposti bene una campagna, le vendite possono arrivare entro 24 ore o meno, non qualcosa che possiamo dire su qualsiasi altra tattica che ho elencato in questo articolo.

La chiave per una campagna PPC ben eseguita è una buona ricerca di parole chiave e la scrittura di un ottimo copy dell’annuncio. Quando metti insieme queste due cose e ti assicuri che il tuo annuncio risponda molto bene a una parola chiave, verrà visualizzato e genererà risultati.

Alcuni credono che presentarsi per primi sia una questione di soldi, ma in realtà è una questione di punteggio di qualità. Migliore è la corrispondenza del tuo annuncio a una parola chiave, maggiori sono le possibilità che venga visualizzato per primo. Questo è il motivo per cui scavare a fondo negli elenchi di parole chiave e creare il testo pubblicitario perfetto ti porterà lontano.

Tuttavia, ci sono due fatti molto importanti sulle campagne PPC che devi tenere a mente.

Prima di tutto, non dovresti fare campagne PPC da solo se non hai assolutamente esperienza con esso. La pubblicazione di un annuncio comporterà una spesa non indifferente e gli annunci che non sono ben scritti, programmati e mirati non ti porteranno i tassi di conversione che speravi.

Se fatto da qualcuno con esperienza, il PPC può portare a un ROI significativo, ma durerà solo finché continuerai a investire in esso. A differenza della SEO che non smetterà di funzionare per te

anche se decidi di non fare nulla per un mese, appena finiranno i soldi, il tuo annuncio non verrà più visualizzato.

Alcuni settori sono anche molto competitivi quando si tratta di PPC e i clic possono costare fino a 20 o 30 euro. A seconda del tuo settore, potresti sicuramente trarre vantaggio da questa tattica, ma assicurati che sia eseguita da un professionista che abbia già gestito con successo varie campagne PPC.

Marketing via email

L’ultimo elemento della lista è l’email marketing. E potrebbe sorprenderti sapere che questa tattica può portare il miglior ROI di tutti.

Se ci pensi, ha perfettamente senso. Le persone amano ancora ricevere e-mail e, se si iscrivono alla tua newsletter, probabilmente apriranno un’e-mail che invii, anche se contiene solo dettagli sulla tua ultima offerta. E questo genererà vendite.

Tuttavia, c’è un problema.

La prima cosa di cui hai bisogno per una campagna di email marketing di successo è ovviamente un elenco di email. Il modo in cui costruisci questa lista è la parte difficile.

Ovviamente puoi invogliare le persone a iscriversi alla tua newsletter con call to action, offrendo risorse preziose o offerte speciali in cambio di informazioni di contatto e così via, ma spesso questo può richiedere molto tempo, soprattutto se sei appena agli inizi.

Mi raccomando, non comprare mai i database di mail. È spam ed è pure illegale.

Una volta che hai una base stabile di e-mail, puoi fare miracoli nel raggiungere lead e clienti. La bellezza dell’email marketing è quanto sia mirato e quanto sia semplice da eseguire. Può fare miracoli per la brand awarness e, poiché puoi misurare molto facilmente le percentuali di apertura e di clic, saprai come migliorare le tue e-mail dopo la prima che invii.

Il trucco è sapere quante e-mail inviare e quando: le e-mail di registrazione e le e-mail di conferma sono spesso scontate, ma non vuoi sembrare troppo invadente. La semplice condivisione del tuo ultimo post sul blog (content marketing in soccorso) può fare molto per indirizzare il traffico verso di te.

In breve: non perdere l’opportunità che è l’email marketing. Procedi con saggezza e compila la tua lista di e-mail lentamente ma inesorabilmente. Le e-mail mirate funzioneranno molto meglio delle e-mail di massa casuali.

Non aver paura, se necessario, ad assumere un copywriter che possa scrivere le mail da inviare ai tuoi clienti, può rivelarsi il miglior investimento fatto.

Interazione 100% umana

Una aspetto fondamentale di un business è la relazione con i propri potenziali clienti. Avere una relazione veloce e umana con i potenziali clienti può aiutarti a incrementare le tue vendite e a fidelizzare i clienti.

Per fare questo, hai a disposizione diversi canali come ad esempio:

  • Chat sul sito: puoi installare una live chat con assistente umano dedicato sul sito per supportare i visitatori e generare lead e vendite
  • Whatsapp business: Installare whatsapp business ti permetterà di avere un canale molto personale con i clienti, avere il loro numero e supportarli o inviargli offerte personalizzate direttamente sul loro telefono. Questo farà aumentare le tue vendite sensibilmente.
  • Numero verde: Avere un numero di telefono dedicato può aiutare i tuoi potenziali clienti a ottenere informazioni dettagliate e chiedere consigli in base alla loro situazione specifica. Questo li aiuterà a risolvere il loro problema acquistando il prodotto o servizio adatto

 

 

Ovviamente dietro tutti questi sistemi devono essere persone in carne e ossa, e non chatbot automatici.
Solo l’intelligenza umana, al momento (e sarà così per molto tempo), è in grado di entrare in empatia con un altro essere umano, capendone bisogni e problemi, riuscendola poi ad accompagnare all’acquisto.

Noi di RispondoxTe siamo specializzato in questo, con assistenti dedicati e che possono gestire l’interazione umana tramite chat sul sito, whatsapp e numero verde per aiutarti ad aumentare le vendite. Contattaci in chat per capire la soluzione più adatta a te.

Una nota sulla gestione del progetto

Ora che conosci un po’ tutte queste tattiche, potresti essere un po’ sopraffatto e potresti pensare che non puoi destreggiarti con tutto questo in una volta sola. Potresti iniziare con una cosa alla volta, oppure, ancora meglio, delegare la creazione e la realizzazione della strategia a una società di marketing che possa portarti risultati.

Noi di RispondoxTe possiamo aiutarti ad aumentare i clienti, costruendo una strategia adatta alla tua situazione.
Contattaci in chat per ottenere maggiori informazione e per essere contattato da un nostro consulente che possa aiutarti nel tuo progetto.

5. Valutazione, monitoraggio e revisione

Qualunque sia la tattica di marketing digitale che scegli, ricorda che il tuo lavoro non è finito una volta pianificato e iniziato a eseguirlo. Anche se noti miglioramenti significativi e un aumento delle vendite, devi dedicare del tempo per valutare ciò che stai facendo.

Dal momento che hai già impostato un intervallo di tempo specifico per ogni attività, quando arriva il momento, recupera tutti i tuoi dati e vedi da dove hai iniziato e dove sei ora. Confronta tutte le tue metriche, analizza cosa è stato fatto e come puoi migliorare ulteriormente ciò che stai facendo.

Se una tattica funziona bene, prova a pensare a modi alternativi per renderla ancora migliore e ottimizzarla.

Se una tattica non funziona, prima di spegnerla completamente, controlla se alcune delle tue ipotesi erano sbagliate o se c’è qualcosa che puoi cambiare per farla funzionare. Solo dopo aver fatto questo e capito che è una tattica che non funziona per te, dovresti abbandonarla del tutto.

Il trucco del marketing digitale è quello di non smettere mai di imparare ed evolversi: il fatto che tu possa misurare (spesso in modo molto preciso) come le tue azioni stanno influenzando i tuoi profitti ti offre infinite opportunità di lavorare sul tuo marketing.

Solo prendendo decisioni informate e intelligenti sarai in grado di raccogliere veramente i benefici del mondo digitale.
E speriamo che questa nostra guida ti abbia aiutato a ottenere un po’ più di informazioni sulla progettazione di una strategia di marketing digitale, e ti possa aiutare a generare più vendite e ottenere più clienti.

Se vuoi iniziare anche tu a ottenere clienti e aumentare lead attraverso il marketing digital, contattaci in chat per ricevere un piano personalizzato in base alle esigenze della tua attività.

Vuoi impostare una strategia di digital marketing per il tuo business? Noi di RispondoxTe possiamo aiutarti!

×