Fidelizzare i clienti è fondamentale per qualsiasi business, e come promesso nell’articolo precedente, sviluppiamo il discorso in maniera pratica.
Se vuoi dare un’occhiata a quanto detto in precedenza, puoi rileggere l’articolo sul nostro blog da QUI
Ci eravamo lasciati con una serie di interrogativi che riporto qui:
- Hai creato un percorso automatizzato che ogni nuovo cliente può fare per conoscere sempre meglio la tua attività, i tuoi prodotti, i tuoi servizi?
- Resti in contatto con lui anche dopo l’acquisto?
- Ogni quanto tempo gli mandi delle informazioni? E come?
- Le informazioni che mandi a lui, sono uguali per tutti o sono personalizzate in base ai suoi gusti e ai suoi interessi?
- E’ oggetto di remarketing delle tue campagne? Quali e quante?
Con questo articolo iniziamo a vederli più da vicino, come promesso.
Iniziamo dal primo quesito.
Che cosa significa “percorso automatizzato”?
In gergo “markettaro” viene definito Funnel, e altro non è che un insieme di step che facciamo compiere al cliente al fine di raggiungere un obiettivo, in questo caso specifico, l’obiettivo è quello di far conoscere meglio la tua azienda e i prodotti/servizi che offri.
Facciamo un esempio pratico, partendo da un caso molto diffuso, quello della classica vendita da banco, quindi non on-line.
Ipotizziamo che tu venda arredamento, e che un tuo cliente ha acquistato da te un semplice divano.
Se l’acquisto è avvenuto come detto off-line, cioè presso il tuo show-room, allora nel raccogliere i suoi dati in fase di vendita, chiedi anche la sua e-mail con tanto di consenso a ricevere tue comunicazioni.
Per trasmettere subito un senso di valore a suo vantaggio per questa richiesta, potresti dirgli che tutti gli iscritti alla tua newsletter hanno un extra-sconto sugli acquisti, a partire già dal divano che sta acquistando.
Non importa che tu abbia o meno un sito web, una newsletter è sempre possibile averla e gestirla.
Tuttavia la e-mail da sola potrebbe non bastare, ricordati che esistono tanti canali di comunicazione, come Messenger e WhatsApp, che sono entrambi appartenenti al gruppo Facebook, come pure i DM (Direct Message) su Instagram.
Più canali usi e meglio è, ma prima devi poter raggiungere i tuoi clienti, quindi stabilisci prima quali canali vuoi usare e chiedi i dati di contatto relativi a ciascun canale.
Ricordati sempre di stimolare con un “premio” l’appartenenza al tuo ecosistema digitale di comunicazione (sconto del 20% su tutti gli acquisti, promozioni speciali per famiglie, ecc.)
Non lasciarti deviare da tue convinzioni senza fondamenta, non pensare quindi che le persone le e-mail non le leggono, o che non sopportano ricevere messaggi su Messenger.
Bene, parlavamo di sistema “automatizzato”, cioè che possa avanzare da solo nel progressivo degli step per il cliente senza che tu intervenga in alcun modo.
Continuiamo con l’esempio, e immaginiamo un’automazione basata su email (si può fare lo stesso anche con Messenger)
Ovviamente qui interviene il nostro staff tecnico.
Una volta ricevuta da te la email del cliente, la inseriamo in un flusso di email che avremo, insieme a te, creato in precedenza grazie alla nostra piattaforma di Marketing Automation, e il cliente inizia a ricevere le email.
Nella prima email si parla brevemente della tua azienda, focalizzando l’attenzione su alcuni particolari che ritieni ti differenzino dalla massa.
Nella email ci saranno una o più CTA (call-to-action), tipicamente dei link al sito (se ce l’hai), l’invito a seguire la tua Pagina Facebook o meglio ancora a iscriversi al tuo gruppo (ancora non hai un gruppo Facebook? Male….)
Quelle azioni sono tracciabili da parte dei sistemi di Marketing Automation, e possono attivare degli automatismi.
Ad esempio, se nella email c’è il link al tuo sito e il cliente lo visita, entrerà nelle liste per il remarketing, cioè inizierà a vedere la tua pubblicità in maniera più frequente, sia su Facebook che su Google.
Inoltre, sempre se ha visitato il sito, si possono tracciare le pagine sulle quali si è soffermato maggiormente e innescare una serie di comunicazioni ad-hoc.
Se ad esempio scopri che si è soffermato sulla pagina dei mobili da bagno, potrebbe ricevere dopo qualche giorno un coupon di sconto per i mobili da bagno, o un’offerta particolare su una composizione come “ultimo pezzo disponibile” e cose simili.
Tutto ciò senza alcun intervento da parte tua.
Tutto automatico.
Ora pensa di fare tutto ciò per ciascuno dei tuoi clienti, inizi a comprendere le possibilità di crescita con un processo del genere?
E attenzione, ho parlato solo di email ma la stessa cosa la si può fare anche con Messenger, inoltre il tuo cliente in questo modo entra nel tuo ecosistema digitale (sito web, pagina facebook, pubblicità, ecc.) e resterà informato per sempre.
Un aspetto determinante è la segmentazione dei tuoi clienti, sapere cioè quali sono i loro gusti e cosa cercano, quindi potresti creare dei survey, cioè dei brevi sondaggi on-line, e in base alle risposte fornite, proporre un tipo di comunicazione piuttosto che un’altra.
Se il cliente dichiara ad esempio che da lì a qualche mese dovrà cambiare la cucina, inizierà a ricevere informazioni sulle tue cucine, foto, offerte, ecc.
Tutto ciò senza che tu muova un dito, tutto in automatico.
E ti assicuro che con questo articolo ho solo sfiorato la punta di un iceberg, perché le modalità per fidelizzare i clienti con la Marketing Automation sono davvero infinite.
Bene, anche per oggi è tutto, spero di averti dato qualche spunto utile per la tua attività.
Se desideri approfondire e verificare la possibilità di implementare un sistema di fidelizzazione per i tuoi clienti, visita la nostra pagina CONTATTI e compila un modulo di richiesta, o chiamaci direttamente al 0371 173 0911
P.S. visto che abbiamo parlato di email, se hai voglia di analizzare un po’ di numeri a riguardo puoi farlo da questo link https://academy.mailup.it/osservatorio-statistico-2020/